Banca del latte

L’alimentazione con latte umano è un diritto dei nati pretermine

A cura degli operatori della Rete Regionale delle Banche del Latte Umano Donato della Toscana


Latte materno (LM) come norma per i neonati vulnerabili
Negli ultimi decenni la sopravvivenza dei neonati è molto aumentata grazie ai progressi culturali e tecnologici della medicina. I neonati pretermine ricoverati in terapia intensiva neonatale (TIN) hanno sempre più l’opportunità di superare il periodo critico che caratterizza le prime settimane di vita extrauterina e raggiungere un buono stato di salute, grazie anche a cure individualizzate e alla family center care. L’alimentazione con latte materno (LM) è sempre più considerata parte integrante delle cure, una delle pratiche assistenziali più vantaggiose per la sopravvivenza e lo sviluppo fisiologico dei bambini più vulnerabili. Il LM è al primo posto nella gerarchia delle scelte alimentari per tutti i neonati e deve rappresentare la "norma" anche per i nati pretermine e patologici.

Qualità delle cure e allattamento materno sono diritti inalienabili dei nati pretermine
Il latte umano non è un semplice alimento, ma un sistema biologico attivo, che offre benefici per la salute non solo a breve termine, ma anche a distanza di tempo, mediante meccanismi di tipo epigenetico. E un trionfo dell’evoluzione perché rappresenta il passato e il presente: è in grado di modularsi e adattarsi alle esigenze della prole in modo da garantirne il corretto sviluppo, anche quando la nascita avviene molto prima del tempo regolare. Per i nati pretermine è un vero e proprio complemento terapeutico personalizzato; poiché è generalmente ben tollerato, può e deve essere utilizzato appena possibile, estratto e somministrato con ausili, se non può essere assunto direttamente al seno.

Il latte umano donato (LUD), o “Latte di Banca”, è il sostituto di prima scelta del LM
Quando la condizione della madre(anch’essa “vulnerabile”) di un neonato prematuro non consente un’adeguata produzione di latte (evento purtroppo frequente in TIN), il sostituto di prima scelta dovrebbe essere il latte umano donato (LUD) pastorizzato o “latte di Banca”. L’uso delle specifiche formule per pretermine (PTF) dovrebbe essere riservato ai casi in cui il latte materno e il latte di Banca non siano disponibili, perché può aumentare il rischio di effetti indesiderati, clinicamente anche rilevanti, specialmente nelle prime e più delicate fasi dopo la nascita. Nel mondo scientifico c’è unanimità: l’alimentazione nelle prime fasi della vita dovrebbe essere a base di LU esclusivo (LM e/o LUD), possibilmente materno o prevalentemente materno. Più precoce è l’inizio della nutrizione enterale e maggiore è la dose di LU, maggiori sono i vantaggi clinici che ne derivano. Il LUD, pur con caratteristiche non sovrapponibili a quelle del LM, è biologicamente superiore, più vantaggioso per la salute, più tollerato e più sicuro rispetto alle PTF; deve comunque essere considerato un "ponte" nutrizionale fino a quando non sarà possibile un’alimentazione completa con LM o non sarà terminato il periodo critico.

Ruolo delle Banche del latte umano donato (BLUD)
Le moderne Banche del latte sono istituzioni sanitarie il cui compito è effettuare una rigorosa selezione delle donatrici, raccogliere, trattare, conservare e distribuire latte umano ai Centri neonatali su motivata richiesta medica. E’ responsabilità delle BLUD operare nella piena osservanza di procedure (indicate da apposite Raccomandazioni dell’Associazione Nazionale Banche del Latte Umano Donato e da Linee di Indirizzo nazionali del Ministero della Salute) che garantiscano la sicurezza e rispettino il più possibile le straordinarie qualità biologiche del latte umano; questo approccio è necessario, considerata la fragilità e i bisogni dei riceventi. Le BLUD fondano la loro attività sulla promozione e il sostegno dell’allattamento materno e sulla diffusione della cultura della donazione. La presenza di una banca del latte e/o la disponibilità di LUD facilita la promozione e il sostegno dell'allattamento materno in TIN, migliora notevolmente sia la disponibilità di LM che l'allattamento al seno del neonato prematuro, con percentuali più elevate di allattamento alla dimissione.

La Rete Regionale delle Banche del Latte Umano Donato (ReBLUD) della Toscana
In Italia attualmente sono presenti 40 BLUD; le sei Banche della Toscana hanno sede ad Arezzo, Firenze, Grosseto, Lucca, Siena, Lido di Camaiore. Le Banche toscane, con il supporto del Centro Regionale Sangue e il coinvolgimento dei Centri Trasfusionali nell’arruolamento delle donatrici, hanno costituito la ReBLUD, che ha avuto il riconoscimento delle Istituzioni regionali (DR n° 315 del 28/04/2008).La ReBLUD, coordinata dell’AOU Meyer, attualmente è in grado di garantire latte donato su tutto il territorio regionale, almeno ai neonati di peso molto basso (< 1.500 g); se c’è disponibilità, il latte di Banca può essere utilizzato, in base alle priorità cliniche e su indicazione medica, anche per altre tipologie di neonati. La ReBLUD, con il supporto della Regione Toscana, sta sviluppando un progetto che vede coinvolti in modo sinergico la Rete, i consultori e i Centri neonatali nella promozione sia dell’allattamento materno che della donazione (DR n. 1441 del 17/12/2018). Con la propria attività, contribuisce a soddisfare il diritto dei bambini di ricevere, fin dalla nascita, il miglior nutrimento disponibile (LM e/o LUD) e di aspirare, grazie anche a una nutrizione ottimale, al più alto standard raggiungibile di salute.

Conclusioni
Nella giornata mondiale della prematurità abbiamo voluto sottolineare l'importanza del servizio offerto dalle Banche del Latte. Appare evidente che l’alimentazione con il latte umano, svolge un ruolo centrale nella cura del neonato pretermine (specie dei nati di peso molto basso), perché può influenzarne positivamente lo stato di salute e lo sviluppo dell’organismo immaturo. E’ un diritto inalienabile dei nati pretermine. Fornire LUD ai neonati vulnerabili che non hanno adeguata disponibilità di LM può salvare vite e aumentare la consapevolezza del valore dell’allattamento al seno e del latte umano nella comunità. E’ un dovere, anche morale, delle Istituzioni sanitarie attuare programmi per la protezione, promozione e supporto dell’allattamento materno e supportare un sistema integrato di assistenza che includa le BLUD. Un ringraziamento speciale è dedicato a tutte le mamme che con il loro gesto di altruismo e solidarietà sono state preziose fino ad oggi e lo saranno in futuro, in quanto fonte di nutrimento e cuore pulsante delle BLUD. La donazione del latte donato è espressione di una cultura che dobbiamo tutti quanti difendere e diffondere.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
  • Strategia globale per l’alimentazione dei neonati e dei bambini. OMS-UNICEF 2003.
  • Carta dei Diritti del Bambino Nato Prematuro. Vivere Onlus2010.
  • Raccomandazioni per la costituzione e l’organizzazione di una Banca del Latte Umano Donato. Associazione Nazionale Banche del Latte Umano Donato e Società Italiana di Neonatologia. 2021.
  •  Wepeople. Il magazine della Rete Pediatrica Toscana. 50° Banca del Latte. N°2-2021

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